Fabri Fibra - Felice Per Me - testo video

Novità 2012: Fabri Fibra - 

Felice Per Me 

testo e video


Fabri Fibra
Foto di Fabri Fibra
"Felice Per Me" è la nona traccia estratta dal nuovo EP di Fabri Fibra "Casus Belli", pubblicato il 30 ottobre 2012.
L'album sarà disponibile per il download gratuito direttamente dal sito ufficiale del rapper marchigiano, www.fabrifibra.it, a partire dal 30 ottobre.


  • ALBUM: Casus Belli
  • GENERE: Hip Hop
  • DURATA: 
  • COMPOSTA DA: Fabrizio Tarducci
  • DATA PUBBLICAZIONE: 30 ottobre 2012
  • ETICHETTA: 




Felice Per Me, 2012

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DI FABRI FIBRA, "CASUS BELLI" QUI


Testo canzone: Fabri Fibra - Felice Per Me

FIBRA:
In Italia non c’è più destra e sinistra
Il potere calpesta e amministra
Nella testa pensi in corsivo, scrivo la A di artista
Il brutto nuoce alla vista
I giornali raccontano questa
Tempesta di problemi che non cancelli sparando al giornalista
Ho la traduzione dei comportamenti
Ad esempio insulti me perché ogni volta che parlo del mio successo
Tu realizzi i tuoi fallimenti
Tu realizzi i tuoi fallimenti
Tu realizzi i tuoi fallimenti
Lo ripeto tre volte, come i traslochi che ho fatto a Milano
Come i dischi che ho fatto a Milano
Leccami l’ano e sciacquati i denti
Ho la metrica che ancora non riesci a capire
Il tuo disco esce o no, è un Pesce
D’Aprile, questa musica serve ad aprire
C’è tensione, estensione mentale
In rete la sua funzione, come il prete
Insisto con il rap futuristico
Voi fate il rap Fred Flinstone
All’età della pietra
Sembrate fragili, cos’è, non mangiate? AH!
Siete a dieta?
Vendereste dischi? E’ un’impresa. AH!
Non hai i soldi per la spesa? AH!
Guarda la mia busta del Villa quanto pesa! AH!
Con tutta la gente fallita che c’è
L’invidia sale e non la puoi fermare
Dovresti essere felice per me
Invece di pensare sempre male
Sempre, sempre male (x7)

NITRO:
Già dalla mattina chiedo nico-tina
Guardi sulla lama della ghiglio-ttina
Pare che sorrida
Dica? Un codice IBAN mi abbina ad uno Stato in rovina
Non l’hai capito prima? Emigra!
Verso un mondo incantato, vuoi l’ingresso
Qua rimani intasato
E’ da tempo che ci resto incastrato
Per le regole di un Dio che tu stesso mi hai dato!
La Repubblica assassina più meschina
Mi regala delusioni e mi ha azzerato l’autostima
Dalla prima rima
Questa è la mia droga, è la mia vita
E non mi sono mai scottato con il fuoco dell’invidia
Ma la sfida la rivendichi tu
Che su Youtube mi commenti e poi mendichi views
Tutti bravi a dire che ti meriti di più
E quando ottieni ciò che meriti, non lo meriti più
In Italia non c’è più destra e sinistra
Io che aspetto la festa finisca
Se la gente è rimasta la stessa ma è più disonesta e arrivista
Se l’agente contatta il Tenente e gli vende ciò che nell’inchiesta confisca
Stranamente ci guadagna sempre, e sorride soltanto il mio psicanalista
Alla conquista di una pratica sadica
Il bravo opportunista dopo latita e s’agita
Sopra gli occhi c’ho una patina pallida
E se li vedi rossi è perché sanguina l’anima
Ma la morsa, adesso l’odio se lo mastica
Io mi impressiono ancora se vedo una Svastica
Questa è l’Italia e la sua musica fantastica
Per facce di merda imbottite di plastica!

Con tutta la gente fallita che c’è
L’invidia sale e non la puoi fermare
Dovresti essere felice per me
Invece di pensare sempre male
Sempre, sempre male (x7)

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