la musica secondo cocchio

Finalmente il Natale è arrivato e quale migliore occasioni per farvi ascoltare una canzone che è diventata oramai da anni un classico natalizio. Brano pubblicato nel 1971 da John Lennon e Yoko Ono, per protestare contro la guerra del Vietnam, risulta avere ancora un testo attuale. 

Sarebbe bello oggi poter cantare a tutti il testo di questa canzone e dire: "Buon Natale e felice anno nuovo. Speriamo sia un buon anno senza timori né paure. La guerra è finita se tu lo vuoi. La guerra è finita. La guerra è finita, adesso".

Vi auguro un felice natale in compagnia delle persone che più vi sono care... a presto, un bacio... il vostro cocchio...

Dopo essere passati da Londra, il nostro viaggio continua e oggi fa tappa in Francia, più precisamente a Versailles, per parlare dei Phoenix.

I Phoenix sono un quartetto formato negli anni '90 dal cantante Thomas Mars, il bassista Deck d'Arcy, il chitarrista Christian Mazzalai ai quali si è aggiunto nel 1995 il fratello maggiore di Mazzalai, Laurent Brancowitz che precedentemente faceva parte del gruppo Darlin' insieme a Thomas Bangalter e Guy-Manuel de Homem-Christo, che dopo lo scioglimento del gruppo hanno formato il famoso duo dei "Daft Punk".

Il natale è alle porte, oggi è la vigilia e ci accingiamo ad abbuffarci per la consueta cena. Tra un preparativo e l'altro ho riascoltato questo vecchio brano di Chris Rea e ho deciso di postarvelo. Si tratta di "Driving Home For Christmas", pubblicato nel 1988. Lo scorso 18 dicembre la cantante e presentatrice britannica Stacey Solomon ha fatto una cover del brano e l'ha pubblicato come singolo di esordio... buon ascolto e a più tardi per la canzone del giorno e gli auguri di Natale, perché io sarò qui con voi fino alla mezzanotte...

Oggi il nostro viaggio, alla scoperta delle band alternative rock, fa tappa in Inghilterra e più precisamente a Londra, per ritrovare una delle formazioni più rappresentative del brit-pop, i Blur.

Formatasi nel 1989, la band è composta dal cantante Damon Albarn, il chitarrista Graham Coxon, il bassista Alex James e il batterista Dave Rowntree.

Con sette album all'attivo tra il 1991 e il 2003, il quartetto londinese ha dominato insieme ad Oasis, Supergrass e Suede la scena del brit-pop anni '90, per distaccarsene nel 1997 con il loro quinto album "Blur", dalle sonorità più wave. Ma la vera sperimentazione si ha con il successivo album, "13" culminata poi nel loro ultimo album "Think Tank" del 2003.

Correva l'anno 1969 e il 21 luglio, per la prima volta nella storia, l'uomo sbarcava sulla luna con la missione Apollo 11, condotta dagli astronauti Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins. Il 23 giugno in Italia veniva pubblicato il primo numero de "Il Manifesto". Il 31 agosto in Libia il Muammar Gheddafi prendeva il potere con un colpo di stato militare.

Il 19 luglio i Doors pubblicavano il loro quarto album, "The Soft Parade", ma senza registrare lo stesso successo degli album precedenti, anche a causa della parabola discendente di Jim Morrison sempre più dipendente da alcool e droghe e le cui esibizioni dal vivo erano diventate teatro di disordini ed oscenità, tanto da costargli persino l'arresto.
Oggi vi faccio ascoltare il primo singolo estratto da "The Soft Parade", intitolato "Touch Me"... buon ascolto...

Per la canzone del giorno oggi torniamo negli States, più precisamente ad Hawthorne in California, per parlare di una band formatasi nel 2002: si tratta dei Dios (Malos), quintetto composto dal cantante e chitarrista Joel Morales, i tastieristi James Cabeza de Vaca e Edwin Kampwirth, il bassista John Paul Caballero e il batterista Patrick Butterworth.

Tra il 2004 e il 2005 hanno pubblicato due album con la casa discografica indipendente Startime International, il primo intitolato "Dios" e il secondo "Dios (Malos)". Nel 2009 sono passati alla casa discografica Buddyhead, pubblicando prima un Ep intitolato "Cosmic Rays", poi lo stesso anno il loro terzo album "WEAREDIOS".

Avevo appena 14 anni quando ascoltai per la prima volta un loro album: si trattava di "Bridge Over Troubled Water", album pubblicato nel 1970: fu subito amore a prima vista, undici tracce una più emozionante dell'altra.

Sto parlando di Paul Simon e Art Garfunkel, duo newyorchese che negli anni '60 hanno saputo emozionare milioni di persone con le loro canzoni. Il loro folk-rock è inconfondibile: chi di voi non ha ascoltato almeno una volta nella propria vita brani come "The Sound Of Silence" e "Mrs. Robinson"? 

Però oggi vi voglio far ascoltare un brano al quale sono particolarmente legato e s'intitola "The Boxer"... buon ascolto...

Dopo la tappa di ieri nella scena punk del New Jersey, oggi ci spostiamo in Scozia, per la precisione a Dundee dove un'altra band fa del post punk il suo genere predominante.

Loro si chiamano The View, quartetto formatosi nel 2005 e composto dal cantante Kyle Falconer, dal chitarrista Peter Reilly, il bassista Kieren Webster e il batterista Steven Morrison. I View hanno all'attivo tre album, il primo nel 2007 "Hats Off to the Buskers", il secondo nel 2009 "Which Bitch?" e l'ultimo, lo scorso 14 marzo, intitolato "Bread and Circuses".

La musica del quartetto scozzese è una sapiente miscela di alternative rock, post punk revival, indie rock, pop e folk, con evidenti influenze di band quali i Sex Pistols.

Correva l'anno 1973 e dalle isole Hawaii, per la prima volta nella storia della TV, veniva trasmesso un concerto in diretta satellite in tutto il mondo: si trattava del concerto di Elvis Presley, "Aloha From Hawaii". In Argentina Juan Domingo Peron viene eletto presidente. A New York vengono inaugurate le Torri Gemelle, mentre Martin Cooper effettua la prima telefonata con un telefono cellulare portatile. Nello stesso anno i Rolling Stones pubblicano il singolo "Angie", ballad dolcissima che racconta la fine di una storia d'amore, brano che vanta numerose cover e che fu un successo mondiale... buon ascolto...

Il nostro viaggio oggi fa tappa nel New Jersey, più precisamente nella città di New Brunswick dalla quale proviene la band dei Gaslight Anthem.

La band è composta dal cantante e chitarrista Brian Fallon, con Alex Rosamilia alla chitarra, Alex Levine al basso e Benny Horowitz alla batteria. Formatosi nel 2005, il quartetto americano ha pubblicato fin qui tre album: il primo nel 2007, "Sink Or Swim", il secondo nel 2008, "The '59 Sound", l'ultimo nel 2010, intitolato "American Slang".

La loro musica è parecchio influenzata da quella di Bruce Springsteen, dato che il frontman del gruppo, Brian Fallon è vissuto nello stesso quartiere dove è nato e cresciuto "The Boss". Altre influenze arrivano dalla tradizione punk del New Jersey, con band come i Misfits e i Bouncing Souls, ma anche da altre band quali i Cure e i Clash.

La canzone del giorno s'intitola "The '59 Sound" ed è estratta dall'omonimo secondo album... come sempre, buon ascolto...

Nel 1965 i Beatles, nella loro piena maturità artistica, pubblicano uno dei loro album più riusciti, all'interno del quale sono contenuti brani come "Yesterday" scritta da Paul McCartney, "Help!","Ticket To Ride" e "You've Got To Hide Your Love Away" scritte da John Lennon, "I Need You" scritta da George Harrison. Questo album rappresenta un simbolico spartiacque tra la musica proposta negli anni precedenti e la musica che proporranno successivamente, fatta di sperimentazioni e slanci verso un rock più psichedelico. Oggi ascoltiamo un classico dei Fab Four, intitolato "Help!"... buon ascolto...

Visto il grande successo riscosso la settimana scorsa con l'alternative rock, ho deciso di portare a termine questo anno con lo stesso genere.

Oggi vi parlo degli Eels, band californiana proveniente da Los Feliz e formatasi nel 1995. La storia della band ruota attorno all'eclettico frontman, Mark Oliver Everett, meglio conosciuto come "Mr. E". Con nove album all'attivo più tanto materiale da solista, la band capitanata da Mr. E si è fatta apprezzare nei quasi 15 anni di attività, soprattutto dai registi cinematografici. Innumerevoli sono i film dove compaiono canzoni degli Eels, tanto per citarne qualcuno: la saga di Shrek, American Beauty, Road Trip, Hell Boy II e Yes Man.

Correva il 1979 e Michael Jackson decideva d'intraprendere la carriera da solista dopo i successi ottenuti con la band, "The Jacksons" formata con i fratelli.

La scelta si rivelò azzeccata: il suo primo album "Off The Wall" vendette oltre 20 milioni di copie e fu il primo album nella storia della musica a piazzare 4 singoli nelle classifiche di vendita, con "Don't Stop 'Til You Get Enough", "Rock with You", "Off the Wall" e "She's Out of My Life".

Oggi vi faccio ascoltare "Rock With You", secondo singolo estratto dal suo primo album, un brando dal sapore disco anni '70... buon ascolto...

Concludiamo la settimana dedicata all'alternative rock con una band australiana, gli Jet. Quartetto di Melbourne formatosi nel 2001. Esorditi nell'agosto del 2003 con il singolo "Are You Gonna Be Mi Girl", il loro primo album "Get Born" è stato pubblicato a settembre dello stesso anno riscuotendo un grandissimo successo mondiale con più di 3,5 milioni di copie vendute.

Nel 2006 hanno pubblicato il loro secondo album, "Shine On", e nel 2009 il loro ultimo album "Shaka Rock", vendendo complessivamente dal 2003 ad oggi più di 6,5 milioni di album. Questo dato testimonia quanto questa alternative rock band sia apprezzata nel mondo.

Correva il 1970 e i Led Zeppelin con il loro terzo album "Led Zeppelin III", dimostravano a critici e fans di essere più di una rock band, andando ad incidere un album dalle sonorità folk e maggiormente acustiche. Eletto dalla rivista britannica "Q" al 9° posto tra i migliori 50 album britannici di sempre, vi faccio ascoltare uno dei miei pezzi preferiti contenuti in quel LP, intitolato Gallows Pole... buon ascolto...

Per la settimana dedicata all'alternative rock, parliamo dell'ultimo lavoro dei Coldplay, "Mylo Xyloto", pubblicato lo scorso 24 ottobre: si tratta del quinto album della band londinese, arrivato a tre anni di distanza da "Viva la Vida or Death and All His Friends".

A primo impatto si ha la sensazione di ascoltare un album di buona qualità: sono tante le tracce che si lasciano ascoltare piacevolmente, ma analizziamole una alla volta.

L'apertura è affidata alla breve "Mylo Xyloto", traccia di soli 42 secondi, non cantanta, che ha il compito d'introdurre quello che sarà il sound dell'album.

Con il singolo "I'm A Believer" i Monkees vendettero tra il 1966 e il 1967 più di 10 milioni di copie. Fu un autentico successo per il quartetto californiano che prediligeva sonorità pop, sfociando anche nel pop psichedelico. Il successo di questo brano, scritto tra l'altro da Neil Diamond e cantato anche da lui nel 1967, è testimoniato da oltre 20 cover che sono state realizzate, quella più famosa dagli Smash Mouth per la colonna sonora di Shrek. Personalmente, senza togliere nulla a Niel Diamond, la mia versione preferita è quella dei Monkees... e ve la propongo... buon ascolto...

Per la canzone del giorno vi parlerò dei Muse. Non credo ci sia bisogno di presentarli, stiamo parlando di una band oramai conosciuta in tutto il mondo, ma una piccola presentazione è doverosa.

I Muse sono un trio inglese proveniente da Teignmouth, Devon, formatosi nel 1994. Dopo diversi anni di gavetta e diversi nomi cambiati, la band assunse il nome di Muse con il primo Ep, datato 1998 ed intitolato per l'appunto "Muse". Il loro primo album "Showbiz" è stato pubblicato nel 1999 e ha permesso al trio di raggiungere un discreto successo, ma che è costata loro la scomoda etichetta di gruppo emulatore dei Radiohead, in particolare per la voce di Matthew Bellamy molto simile a quella di Thom Yorke.

Era il 1983, anno in cui Microsoft rilasciava la prima versione di Word per Ms Dos. A San Paolo venivano arrestati i boss di Cosa Nostra, Buscetta e Badalamenti. Era l'anno di "Fantozzi subisce ancora". A Manchester, invece, nascevano gli Smiths, gruppo che in 5 anni cambierà la storia del brit-pop. Era l'ottobre del 1983 quando fu pubblicato uno dei loro primi successi, "This Charming Man", contenuto nell'album "The Smiths" pubblicato l'anno successivo... buon ascolto...

Oggi vi presento i Nico Vega, band americana formatasi nel 2005 a Los Angeles. 

Si tratta di un trio composto dalla cantante Aja Volkman, dal chitarrista Rich Koehler e dal batterista Dan Epand. Dopo alcuni EP, rilasciati tra il 2006 e il 2007, il trio proveniente dalla California ha pubblicato il suo primo, e fin'ora unico album, nel 2009 e intitolato "Nico Vega".

I Nico Vega sono una band che suona alternative rock e sono molto bravi nelle esibizioni live: difficilmente ci si annoia ad un loro concerto. Lo stile della cantante, Aja, è stato più volte paragonato a quello di Karen O, cantante degli Yeah Yeah Yeahs, e alla compianta Janis Joplin, la "Regina" del rock and roll.

Oggi vi propongo un brano anni '70: si tratta di "Make Me Smile (Come Up And See Me)" di Steve Harley & Cockney Rebel, probabilmente il brano più famoso ed apprezzato della band, pubblicato nel 1975 e che ha venduto oltre un milione di copie in tutto il mondo. Gli Steve Harley & Cockney Rebel, band londinese, hanno conosciuto un grande successo negli anni '70 grazie al loro glam rock e al rock-pop di alcuni brani come quello di oggi... buon ascolto...

Parte oggi la rubrica dedicata alla musica del passato. Vi presenterò di volta in volta canzoni a partire dagli anni '60 e finendo con gli anni '80. La scelta di pubblicare vecchi brani è data dal fatto che la musica di oggi non sarebbe tale senza i grandi brani del passato: oramai sono sempre più gli artisti che attingono a piene mani dal repertorio musicale degli anni '60/'70/'80.

Quello di oggi è un famosissimo brano di David Bowie, longevo artista londinese, in attività dal 1964. Il brano s'intitola "Let's Dance", pubblicato nell'omonimo album del 1983... buon ascolto...

In occasione della terza tappa del viaggio alla scoperta di band alternative rock, vi presento i Mando Diao, band svedese formatasi nel 1999.

Il quartetto proveniente da Borlänge ha fatto il suo esordio nel 2002 con l'album "Bring 'Em In". Con il secondo album, "Hurricane Bear" del 2004, la band è stata consacrata dalla stampa come una delle nuove band più interessanti del 2004. In seguito la band ha pubblicato altri tre album, l'ultimo nel 2009, "Give Me Fire", con i quali la band ha conosciuto successo e fama internazionale, facendosi apprezzare oltre che in Svezia, anche in Germania e Giappone.

La musica dei Mando Diao ha subito importanti trasformazioni dalla formazione ad oggi: nati come band indie rock, il quartetto svedese prediligeva il garage rock affidandosi per le pubblicazioni dei propri album alla casa discografica indipendente e britannica Mute Records.

Pubblicato poco più di una settimana fa, "Lioness: Hidden Treasures" è entrato nella classifica degli album più venduti in Gran Bretagna direttamente al primo posto, superando Michael Bublé nei primi posti da ben 7 settimane.

Quello della cantante londinese, scomparsa lo scorso 23 luglio per avvelenamento da alcool, è il primo album postumo, il suo terzo album se contiamo i due pubblicati quando era ancora in vita. "Lioness: Hidden Treasures" è un LP che raccoglie brani sui quali la cantante stava lavorando prima della morte, più demo e materiale inedito mai pubblicato nei precedenti album.

In tema di alternative rock oggi vi parlo degli Interpol, band newyorchese formatasi nel 1997. Dopo l'esordio nel 2000 con l'Ep "Fuck Id #3", nel 2002 il quartetto ha pubblicato il suo primo album, "Turn On The Bright Lights": l'album d'esordio non è passato inosservato, tanto che è stato scelto come miglior album di debutto del 2002 e ha raggiunto il decimo posto tra i migliori album dello stesso anno secondo la rivista britannica NME. I successivi due album, "Antics" nel 2004 e "Our Love To Admire" nel 2007, hanno consacrato il successo della band capitanata da Paul Banks, apprezzata da pubblico e critica. 

Erano le 14:00 quando al Palasport di Chiarbola di Trieste si consumava la tragedia: una cinquantina di operai stava lavorando per allestire il palco sul quale questa sera si sarebbe dovuto esibire Jovanotti, quando l'impalcatura si è accartocciata su se stessa investendo gli operai, rimasti incastrati tra i tubi di acciaio.

Per la realizzazione del nuovo album sono stati scelti i Sound Factory Studios di Los Angeles.

Per il loro terzo album i Kings Of Convenience hanno deciso di far aspettare i loro fans per 5 lunghi anni: evidentemente dopo il successo e il clamore dell' album "Riot On An Empty Street" del 2004, il duo aveva bisogno di tempo per riproporre qualcosa dello stesso livello e a primo impatto sembra che ci siano riusciti.

La band londinese ha ripreso recentemente il proprio tour, dopo che il cantante, Justin Young, si è operato per la terza volta alla gola a causa di un'emorragia alle corde vocali.

In 21 anni di carriera ha composto 8 album: il primo nel 1990, "All'Una e Trentacinque Circa", col quale ha vinto il premio Luigi Tenco per la migliore opera prima. L'ultimo album è stato pubblicato proprio quest'anno, lo scorso 26 aprile e s'intitola "Marinai, Profeti e Balene".

Formatasi nel 1997, ha fin'ora pubblicato solo 3 album: il primo nel 2001, "Oh Inverted World", il secondo nel 2003, "Chutes Too Narrow", l'ultimo nel 2007, "Wincing The Night Away".

Termina oggi la settimana dedicata all'electro rock: dalla prossima si tornerà a parlare dell'indie, andando ad esplorare un genere, il folk, che reputo molto interessante.

La band che voglio farvi conoscere oggi si chiama "Young Love", quintetto newyorchese formatosi nel 2005. Il leader del gruppo, Dan Keyes ha fondato la band dopo aver vissuto per un po' di tempo a New York, dove lavorava in un ristorante per guadagnarsi da vivere.

Dal 2006 la band ha incominciato a farsi conoscere ed apprezzare: l'Ep "Discotech" pubblicato a novembre ha riscosso un notevole successo in America, arrivando a piazzarsi al secondo posto della classifica americana "Hot Dance Club Song". Due mesi dopo, nel gennaio 2007, la band ha pubblicato il suo primo album, "Too Young To Fight It", ottenendo riscontri positivi da parte di pubblico e critica.

"From The Sky Down" è un documentario sulla realizzazione dell'album Achtung Baby e sarà pubblicato nei formati DVD e Bluray, il prossimo 12 dicembre in Europa, negli USA a partire dal 24 gennaio 2012. 

Il lungometraggio racconterà la storia della band a partire da dopo la realizzazione di "The Joshua Tree", fino ad arrivare alla recente performance al Festival di Glastonbury lo scorso 24 giugno.

La pellicola si incentrerà in particolare sulla realizzazione di Achtung Baby e su come il gruppo abbia affrontato il problema della crisi artistica ed individuale, dovuta all'enorme successo che aveva ottenuto nel 1987 con "The Joshua Tree", crisi che ha portato i 4 dubliners a pubblicare "Achtung Baby" solo 4 anni dopo.

Pubblicato qualche giorno fa su Youtube, sul canale officiale Noel Gallagher Vevo, è possibile vedere il cortometraggio che racchiude i 3 video pubblicati in occasione dei primi 3 singoli estratti dall'album di esordio "Noel Gallagher's High Flying Birds".
Il cortometraggio, prodotto in salsa western, s'intitola "Ride The Tiger" e contiene i video di "If I Had A Gun" e "The Death Of You And Me" diretti da Mike Bruce, più il video di "AKA... What A Life!" diretto da Blake West.
A differenza del fratello Liam, che non perde occasione per lasciare dichiarazioni al vetriolo, Noel preferisce rispondere a colpi di ottima musica e ottenendo maggior successo del fratello.